Ardesia

UNA ROCCIA METAMORFICA DI ORIGINE SEDIMENTARIA

L’ardesia è una roccia metamorfica di origine sedimentaria caratterizzata da una particolare resistenza agli agenti atmosferici. Si ritiene che il suo primo utilizzo risalga a circa duemiladuecento anni fa nella zona fra Lavagna e la Valle Fontanabuona, in Liguria, dove fu rinvenuta una necropoli interamente realizzata con questo materiale.

 

Grazie alla sua ridotta porosità e ai valori di assorbimento molto bassi, l’ardesia è particolarmente protetta dal gelo. Per questa sua peculiarità è largamente utilizzata nelle coperture di tetti e zoccolature esterne di case e palazzi. Un’altra singolare proprietà di questo materiale è la marcata fissilità in virtù della quale, con il solo ausilio di una lama può essere facilmente divisa in piani paralleli. Una tecnica chiamata a spacco che consente di ottenere lastre molto regolari e uniformi,  con spiccata resistenza ed elasticità alla flessione e un aspetto estetico decisamente piacevole e naturale. L’ardesia è inoltre dotata di un bassissimo coefficiente di dilatabilità che le conferisce un’ottima resistenza al fuoco rendendo le lastre praticamente indeformabili.

 

La sua resistenza agli urti l’hanno resa particolarmente idonea alla realizzazione di pavimentazioni di interni ed esterni, scale, portali, complementi architettonici e complementi d’arredo. Grazie alle sue singolari caratteristiche meccaniche è impiegata per la realizzazione di piani di biliardo già dal 1826, quando un fabbricante londinese sostituì il piano in legno con una lastra di ardesia.